Progetto UVAPULIA

Uve apirene pugliesi dal campo alla tavola: innovazione, nutrizione, sostenibilità (UVAPULIA) 

PSR PUGLIA 2014/2020 - Misura 16 - Cooperazione - Sottomisura 16.2 - “Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie”

DDS: 94250037606  CUP: B49J20000130009

Capofila di Progetto: Grape & Grape Group

Costo Totale del progetto: € 499.874,06 Contributo: 100%

 Partenariato

Grape & Grape Group

Dr. Franco Pignataro s.r.l.

OP Meridia (già OP Pignataro Soc. Coop. Agricola s.r.l.)

Università degli Studi di Torino

Società Agricola Difesa di Canneto di Del Core Massimilano & C. S.S.

Distretto Agroalimentare Regionale Soc. Cons. a.r.l.

Cassandro Unipersonale

Aretè s.r.l.

Università degli Studi di Foggia

Società Agricola Santa Candida di Scagliusi Francesco & C. S.S.

OP Agritalia Società Cooperativa

AG Coop STP

 Attività realizzative del progetto

Responsabile tecnico scientifico: prof.ssa Laura de Palma Università degli Studi di Foggia

Obiettivo del progetto è implementare e diffondere le conoscenze tecniche e scientifiche su nuove cultivar apirene di vite ad uva da tavola ottenute e selezionate in Puglia, verosimilmente più adatte alle condizioni colturali pugliesi e delle regioni meridionali italiane rispetto alle varietà estere. Si intende:

- individuare, linee guida per la coltivazione di ciascuna di queste nuove cultivar, recentemente iscritte al Registro Nazionale delle Varietà di Vite e quindi già coltivabili, nonché per quelle in fase avanzata di costituzione;

- supportare gli agricoltori nelle scelte relative alla difesa dalle avversità biotiche utilizzando sistemi di supporto alle decisioni aziendali (DSS), nonché nella nutrizione idrica e minerale e nella gestione del suolo, in chiave di eco-sostenibilità;

- verificare le suscettibilità varietali delle uve alle principali fisiopatie e il comportamento in frigoconservazione;

- studiare gli indici di funzionalità ecofisiologica fogliare per valutare la tolleranza a condizioni di stress ambientale, introducendo tecniche di viticoltura di precisione con immagini telerilevate;

- caratterizzare le proprietà peculiari e distintive delle uve, comprese quelle aromatiche, texturometriche e nutrizionali, al fine di differenziare e meglio promuovere le nuove varietà presso i consumatori;

- stimare l’impatto ambientale tramite analisi di Life Cycle Assessment;

- quantificare l’impatto economico delle cultivar di uva da tavola apirene pugliesi tramite l’analisi di redditività;  

- effettuare analisi di mercato per valutare le potenziali destinazioni commerciali;

- rendere più efficienti i rapporti che intercorrono fra gli attori di filiera.

 Il Work Package realizzativo delle attività progettuali si articola nelle seguenti task.

1) Messa a punto di “disciplinari di produzione” sostenibile cultivar-specifici.

2) Gestione degli apporti idrici con l’ausilio di metodi di precisione.

3) Caratteristiche qualitative e proprietà nutrizionali delle nuove uve apirene pugliesi.

4) Risposta delle nuove uve apirene pugliesi alla frigoconservazione.

5) Analisi ambientali.

6) Valutazione dell’impatto economico delle innovazioni introdotte.

7) Analisi di mercato.

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