Biotechnology and smart practices for a sustainable management of natural resources, food and agriculture Ciclo XLI

Il presente CdD si propone come obiettivo la formazione di figure professionali di alta qualificazione in grado di progettare, condurre e promuovere attività di ricerca nell'ambito delle biotecnologie, delle tecnologie intelligenti e sostenibili per la gestione delle risorse naturali, dei sistemi agro-alimentari e più in generale dell'ambiente Tale fine sarà conseguito attraverso la formazione alla ricerca di base e applicata, fornendo competenze scientifiche interdisciplinari, multidisciplinari e trasversali, che coniugando i principi dell'economia circolare, della transizione digitale e le green Technologies possano favorire il processo di integrazione verticale e orizzontale tra filiere. Il percorso di formazione, infatti, sebbene si connoti come la naturale prosecuzione di un percorso formativo afferente alle scienze agrarie e degli alimenti, integra da una parte le competenze delle biotecnologie, e dall'altra, dell'ingegneria e della logistica applicate ai sistemi agricoli e alimentari.

 Aree Tematiche

 Il corso di Dottorato prevede due curricula, con attività formative in comune e specifiche per ogni curriculum, con i seguenti temi:

1. Agricoltura sostenibile, gestione delle risorse naturali e biodiversità 
2. Tecnologie innovative per la qualità e sicurezza degli alimenti.
 In aggiunta, data la forte interdisciplinarietà e multidisciplinarietà anche all'interno di ciascun curriculum, come si evince dalla numerosità dei settori scientifici coinvolti, la formazione prevede, oltre che attività formative obbligatorie, corsi a scelta da inserire nei singoli progetti formativi, che potranno essere anche integrati con attività formative presso enti di ricerca e altre Università, sia in Italia che all'estero. Le tematiche trattate includono l'avanzamento delle conoscenze nell'ambito dell'Agricoltura sostenibile ed economia circolare; le energie rinnovabili; l'innovazione tecnologica; la sicurezza e tracciabilità degli alimenti; la digitalizzazione del sistema produttivo; l'efficientamento dei processi produttivi; la tutela dell'ambiente e del territorio. 
In particolare si formeranno ricercatori in grado di: 
a) Riconoscere i fabbisogni di ricerca nell'ambito delle tematiche riguardanti le risorse naturali, l'agricoltura, l'ambiente e il sistema agro-alimentare e la loro rilevanza scientifica, sociale ed economica; 
b) Concepire, progettare, e condurre in maniera autonoma programmi di ricerca di base e applicata di alta qualificazione, partecipando a finanziamenti pubblici e privati su scala locale, nazionale e internazionale;
c) Quantificare e ripartire i costi della ricerca; 
d) Scrivere e revisionare criticamente pubblicazioni scientifiche; 
e) Disseminare i risultati della ricerca e la conoscenza attraverso attività didattiche e di presentazione di dati e risultati; 
f) Trasferire i risultati della ricerca in ambito pubblico e privato; 
g) Analizzare criticamente i processi ed elaborare soluzioni tecnologiche innovative; 
h) Valutare l'impatto dell'innovazione sui processi esistenti e stimare i costi-benefici delle innovazione; 
i) Valutare la sostenibilità dei processi produttivi e delle innovazioni; 
l) Sviluppare abilità di gestione di processi, anche complessi, da solo o in coordinamento con altri soggetti;
m) Scegliere strumenti estimativi idonei a supportare le decisioni pubbliche.

Obiettivi formativi

Gli obiettivi di ricerca di questo programma di Dottorato, in linea con le priorità per lo sviluppo sostenibile individuati dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, con i traguardi indicati nell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e con i piani PNRR, riguardano 2 macroaree, quella delle tematiche relative ad agricoltura, risorse naturali e ambiente e quelle più specifiche delle tecnologie e processi di trasformazione degli alimenti, prevedendo in entrambe ambiti trasversali quali le green technology, la transizione ecologica e l'innovazione digitale. In particolare questo corso persegue l'avanzamento delle conoscenze attraverso la formazione alla ricerca di base e alla ricerca applicata, svolta in un ambiente istituzionale attrattivo e criticamente stimolante, nel quale il dottorando può acquisire autonomia e responsabilità utili al successivo percorso professionale; promuove opportunità di formazione interdisciplinare, multidisciplinare e transdisciplinare, anche attraverso un'attiva partecipazione delle imprese; contribuisce al rafforzamento delle relazioni transnazionali e internazionali nel campo della ricerca, rendendo obbligatorio un periodo di mobilità all'estero e attivando forme di dottorato in co-tutela; prevede l'acquisizione di competenze trasversali in modo da agevolare il loro trasferimento e il loro sviluppo in ambito scientifico e professionale. 

Al termine del corso di studio il dottore di ricerca rappresenterà una figura di rilievo in grado di riconoscere i fabbisogni di ricerca e le dinamiche economiche e sociali e di svolgere un ruolo professionale di elevata innovatività che serva a colmare questi fabbisogni.

Tale figura potrà occuparsi di ricerca e quindi di trasferire i risultati della ricerca, sviluppare progetti di ricerca in autonomia a livello regionale, nazionale o internazionale, o ricoprire ruoli apicali in aziende pubbliche o private, con particolare riferimento alla gestione dei sistemi complessi. Il dottore di ricerca sarà, infatti, in grado di ricoprire ruoli di primo piano nella produzione, nella ricerca e sviluppo, nell'ambito della commercializzazione, nonché nella gestione dirigenziale e manageriale. In relazione ai diversi ambiti, tali ruoli potranno essere esercitati sia per Enti pubblici (Università, Centri di ricerca, Amministrazioni pubbliche), che perorganizzazioni private di profitto (imprese agroalimentari, di distribuzione agro-alimentare, import-export di beni e servizi, ricerca e sviluppo, imprese chimiche, imprese per lo sviluppo di strumentazioni analitiche, di impianti, di soluzioni biotecnologiche, di soluzioni per la produzione di energia), e organizzazioni non-profit (pianificazione e sviluppo sostenibile di aree geografiche, organizzazioni non governative, etc.).

Attività didattiche
Il percorso formativo include insegnamenti, seminari e laboratori come da programma allegato:
Programma formativo

Insegnamenti previsti

Entro i primi sei mesi, ogni dottorando dovrà presentare il proprio Piano Formativo Individuale, che dovrà includere gli insegnamenti obbligatori e almeno 2 corsi (per un totale di 4 CFU), scelti tra quelli offerti dal programma di dottorato o da altre istituzioni esterne. 
Elenco dei corsi

  • Sistemi informativi e trattamento dati sperimentali
  • Advanced statistics
  • Green economy: aspetti economici, sociali e ambientali
  • Research Methods: aspetti teorici e applicazioni al settore agro-alimentare
  • Trends in analytical techniques for quality and safety controls in the agro-food sector
  • Precision Livestock Farming: challenges and opportunities
  • Impact of microbial communities in food and environment
  • Parasitic contaminants of raw vegetables and fruits and public health
  • Geographic informative system
  • Enzyme assays in plant cell extracts: a practical approach
  • Machine vision for food quality inspection
  • Basics of prorgramming
  • Microstructural analysis of food and agricultural products.
  • Sustainable agriculture and food production
  • Synchrotron radiation, basics and application in environmental samples
  • Molecular biology techniques: applications in animal, plant and microbial genetics
  • Microbial processes for the valorization of agro-food and industrial waste

In aggiunta sono anche previste attività di:
- formazione in laboratorio;
- perfezionamento linguistico
- perfezionamento informatico;
- attività seminariali.

Il Dottorato promuove il dialogo e il confronto non solo con la comunità scientifica nazionale e internazionale, ma anche con la società civile e le realtà locali. A tal fine, organizza seminari, convegni ed eventi pubblici che coinvolgono docenti, dottorandi e stakeholder esterni, sia all’interno del Dipartimento sia presso enti pubblici e privati, associazioni, scuole, centri di ricerca e altre istituzioni del territorio.

Nel corso del loro percorso formativo, i dottorandi sono fortemente incoraggiati a partecipare attivamente e da protagonisti a iniziative finalizzate alla diffusione della ricerca anche al di fuori dell’ambito accademico, contribuendo così in modo significativo alla realizzazione di attività di Public Engagement del Dipartimento. In particolare i dottorandi sono direttamente coinvolti nei i Percorsi per le Competenze Trasversali e Orientamento (PCTO).

Al fine di ottimizzare le procedure di autorizzazione e rimborso delle missioni per la partecipazione a iniziative scientifiche in Italia e all'estero è necessario attenersi ai seguenti passaggi:

  • Inviare una email, possibilmente con almeno sette giorni di anticipo, al Coordinatore e alla segreteria in cui si chiede l’autorizzazione alla missione, in accordo con il tutor di riferimento (link al modulo, servizio di ateneo). In allegato deve essere presente, se disponibile, la locandina o altra documentazione riferita all'iniziativa cui s'intende partecipare. 
  • Trasmettere al Servizio Amministrazione e contabilità – grazia.sepielli@unifg.it prima dello svolgimento della missione, i moduli di autorizzazione attività formativa dottorandi  riservato ai dottorandi e richiesta incarico di missione, per i necessari adempimenti interni. Il modulo va compilato e firmato in ogni sezione.
  • Per la missione si può richiedere l'anticipzione di missione il cui modello va compilato e allegato al predetto incarico di missione.
  • Al termine della missione, consegnare al Servizio Amministrazione e contabilità il modulo di tabella spese di viaggio e soggiorno, debitamente firmato, insieme a tutti i documenti in originale a supporto della missione.
  • Il rimborso delle spese di viaggio, vitto e alloggio, gli scontrini e le fatture dovranno essere prodotte in originale, corredate da carte di imbarco anche se elettroniche.

L’autorizzazione alla missione è sempre necessaria, a prescindere dalla richiesta successiva di rimborso spese.

Il Corso di Dottorato prevede l'obbligo di un periodo di formazione all'estero, la cui procedura di attivazione va indirizzata all'Ufficio Dottorati di Ateneo.