Come è noto, il Decreto Ministeriale n. 127/2025 del 09 settembre 2025 all'articolo 1 della legge 30 dicembre 2018, n. 145, dopo il comma 784-septies ha inserito il seguente: 784-octies. Fermi restando gli obblighi di attivazione, i contenuti formativi, gli obiettivi generali e le finalità educative previsti dalla normativa vigente, a decorrere dall'anno scolastico 2025-2026, i Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO) di cui ai commi 784 e 785 sono ridenominati «Formazione scuola-lavoro». A decorrere dal medesimo anno scolastico, la denominazione «percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento», ovunque ricorra, è da intendersi sostituita con la denominazione di cui al primo periodo e sono attuati per una durata complessiva:
- non inferiore a 210 ore nel triennio terminale del percorso di studi degli istituti professionali;
- non inferiore a 150 ore nel secondo biennio e nell’ultimo anno del percorso di studi degli istituti tecnici;
- non inferiore a 90 ore nel secondo biennio e nel quinto anno dei licei.
L’obiettivo è la diffusione di una nuova modalità di apprendimento che offre l’opportunità di avvicinare i giovani alla cultura del lavoro e al mondo delle imprese e, da un lato, consente lo sviluppo e lo stimolo di competenze trasversali specifiche e, dall’altro, rappresenta un’ottima occasione di orientamento anche volto a favorire una scelta più consapevole del percorso universitario.
La «Formazione scuola-lavoro» rappresenta un’opportunità per muovere i primi passi verso il proprio futuro.
È rivolta agli studenti delle scuole secondarie con l’obiettivo di offrire agli stessi una finestra formativa che li avvicini al mondo del lavoro e alle imprese, nonché un’occasione per acquisire nuove competenze e per maturare scelte più consapevoli circa il futuro percorso universitario.
Gli studenti del 3°, 4° e 5° anno delle Scuole Superiori avranno poi l’opportunità di arricchire le proprie conoscenze, valorizzare le proprie vocazioni e gli interessi individuali riflettendo sulle competenze trasversali, sui percorsi di studio e sulla conoscenza del contesto universitario.
Il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimenti, Risorse Naturali e Ingegneria, in linea con i principi ispiratori e gli obiettivi strategici di Ateneo, propone per ciascun anno accademico una serie di percorsi formativi pianificati, laddove possibile, in stretta collaborazione con imprese e altri stakeholder del territorio, che intervengono sia sede di erogazione dei contenuti che nella fase laboratoriale dei percorsi.
Ciascun percorso ha una durata complessiva di 25 ore, ripartite in lezioni frontali/attività seminariali, studio individuale e attività di laboratorio. Il coordinamento scientifico e la supervisione sono affidati a docenti del Dipartimento.
È preferita l’erogazione dei percorsi in presenza, salvo situazioni contingenti quali quelle originate dall’emergenza sanitaria da Covid-19, nel qual caso potrà essere prevista l’erogazione in modalità a distanza tramite virtual room della piattaforma e-learning di Ateneo.
Gli studenti frequentanti i percorsi «Formazione scuola-lavoro» che sceglieranno di immatricolarsi in uno dei corsi di studio del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimenti, Risorse Naturali e Ingegneria vedranno riconosciuti i crediti formativi (CFU) nell’ambito delle attività a libera scelta.
I percorsi «Formazione scuola-lavoro» proposti dal Dipartimento, così come le relative modalità di adesione, sono consultabili nella sezione del sito web di Ateneo "Formazione scuola-lavoro ex PCTO".